Rapporto sul Mercato Immobiliare di Megève 2025: Tendenze, Confronti e Prospettive fino al 2028

Agosto 1, 2025
2025 Megève Real Estate Market Report: Trends, Comparisons & Outlook to 2028

Panoramica: Il panorama immobiliare di Megève nel 2025

Il mercato immobiliare di Megève rimane uno dei più ambiti delle Alpi, caratterizzato da una forte domanda internazionale e da un’offerta limitata. Nel complesso, i prezzi degli immobili alpini sono aumentati moderatamente di circa il 3% nel 2024, con le località francesi che hanno registrato una crescita media dell’1,5% (inferiore rispetto alle località svizzere, +3,5%) agenceboan.com. A Megève, i prezzi si sono stabilizzati su livelli elevati dopo i significativi aumenti dell’era pandemica – gli chalet di pregio qui raggiungono circa 15.000 € al metro quadro naef-prestige.ch, posizionando il villaggio tra le località francesi più costose (solo Val d’Isère è più cara). Si stima che il 90% degli acquisti immobiliari alpini sia destinato all’investimento per l’affitto stagionale collection-chalet.co.uk, a conferma della dipendenza del mercato dal turismo. Gli acquirenti continuano a considerare il mercato immobiliare alpino come un “porto sicuro”, sostenuto dalla reputazione prestigiosa della località e dalla scarsità di terreni edificabili che contribuiscono a preservare il valore a lungo termine cimalpes.com.

Per illustrare i prezzi attuali, Tabella 1 mostra i valori medi per regione e segmento. Le località di punta come Courchevel 1850 e Val d’Isère registrano prezzi altissimi (>16.000 €/m²), mentre le zone meno conosciute delle Alpi del Sud offrono prezzi d’ingresso molto più bassi, intorno a 2.300 €/m² investropa.com investropa.com. Megève stessa si colloca nella fascia alta dello spettro: circa 11.000 € al m² in media, simile a Courchevel (nel complesso) e seconda solo a Val d’Isère con circa 16.100 €/m² collection-chalet.co.uk. Questo posiziona Megève saldamente nella fascia alta dei mercati alpini per prezzo, riflettendo il suo status di località di lusso e il suo richiamo internazionale.

SegmentoPrezzo medio (€/m²)Crescita recente
Alpi del Nord – Appartamenti€3.574+20% (2019–2022) collection-chalet.co.uk investropa.com
Alpi del Nord – Chalet€4.265+20% (2019–2022) collection-chalet.co.uk investropa.com
Alpi del Sud – Appartamenti€2.340+6% (2024) collection-chalet.co.uk investropa.com
Alpi del Sud – Chalet€2.534+6% (2024) collection-chalet.co.uk investropa.com
Resort di prestigio (Val d’Isère)€16.100+40% (2014–2024) collection-chalet.co.uk investropa.com

Tabella 1: Prezzi degli immobili nelle Alpi francesi per regione (2025). Megève e Courchevel si attestano intorno a €11.000/m², contro Val d’Isère a ~€16.100 collection-chalet.co.uk.

Nonostante una breve stabilizzazione (i dati di Knight Frank mostrano che i prezzi delle proprietà di lusso a Megève sono diminuiti di circa il 2% nel 2024 dopo precedenti aumenti naef-prestige.ch), la tendenza generale è al rialzo. Le proprietà alpine sono sostenute da acquirenti ad alto patrimonio netto che danno priorità allo stile di vita e a investimenti sicuri: il lavoro flessibile e i pensionamenti anticipati dopo la pandemia hanno incentivato una maggiore permanenza in montagna, e Megève è sempre più vista come una destinazione per tutte le stagioni e non solo come una località sciistica invernale agenceboan.com agenceboan.com. In sintesi, al 2025 il mercato immobiliare di Megève è definito da resilienza ed esclusività – la domanda rimane solida, l’offerta è limitata e i prezzi sono vicini ai massimi storici, creando le premesse per una crescita continua in futuro agenceboan.com.

Tendenze del mercato residenziale a Megève (Prezzi, Domanda & Sviluppi)

Prezzi delle abitazioni & Offerta: I prezzi residenziali a Megève hanno raggiunto livelli ultra-prime, consolidando la sua posizione accanto a Courchevel e Val d’Isère come una delle località sciistiche più costose di Francia cimalpes.com. I prezzi richiesti tipici sono nell’ordine di cinque a otto cifre: gli appartamenti sono spesso in vendita a €10.000–€15.000 al m², mentre gli chalet spaziosi superano regolarmente i €3–10 milioni di valore, a seconda della posizione e dei servizi. Infatti, nel mercato del lusso delle Alpi settentrionali, le vendite nella fascia €4–10M sono aumentate del 16% e le transazioni sopra i €10M sono cresciute del 36% di recente investropa.com – una tendenza rispecchiata dal boom di vendite di chalet di alto livello a Megève. I quartieri più ambiti includono Mont d’Arbois (noto per l’eredità Rothschild, il campo da golf e gli chalet ski-in/ski-out) e le zone centrali del villaggio vicino all’area pedonale cimalpes.com cimalpes.com. Il terreno limitato per nuove costruzioni e le rigide norme urbanistiche limitano l’offerta, quindi le opportunità di acquisto sono rare e molto ricercate cimalpes.com. Questa scarsità sostiene il potere dei prezzi: anche gli chalet più datati “da ristrutturare” attirano più offerenti a causa della difficoltà di trovare terreni di pregio nei dintorni di Megève.

Domanda e Demografia degli Acquirenti: Il bacino di acquirenti nel 2025 è davvero internazionale. Le famiglie francesi benestanti mantengono una forte presenza, ma una quota significativa della domanda proviene dall’estero. In particolare, gli acquirenti del Regno Unito e degli Stati Uniti sono diventati più attivi nelle Alpi francesi di recente naef-prestige.ch. Gli acquirenti americani, sostenuti da un dollaro forte, considerano il mercato immobiliare alpino un bene di prestigio e puntano sempre più alle località di punta come Megève (insieme a Courchevel e Val d’Isère) per chalet da collezione investropa.com. Gli acquirenti britannici restano una pietra angolare del mercato, continuando la lunga tradizione di interesse del Regno Unito per le case da sci francesi. C’è anche un interesse crescente da nuovi segmenti: i cittadini svizzeri, approfittando di un franco svizzero stabile, stanno investendo oltre confine nelle vicine località francesi investropa.com investropa.com, e gli acquirenti asiatici (da Cina, Hong Kong, Singapore) hanno iniziato a vedere le proprietà alpine sia come investimenti di stile di vita che come simboli di status investropa.com. Gli individui con un patrimonio ultra elevato provenienti dal Medio Oriente rappresentano un altro gruppo in crescita, attratti dal retail di lusso e dall’ospitalità a 5 stelle disponibili naef-prestige.ch. Questa base di domanda diversificata è sostenuta da fattori legati allo stile di vita – gli acquirenti di oggi danno priorità al benessere, alla ricreazione tutto l’anno e alla legacy familiare piuttosto che alla sola comodità per lo sci agenceboan.com. Ad esempio, molti clienti ora cercano case con spa, palestre e spazi flessibili per il lavoro da remoto, riflettendo come le tendenze di salute e lavoro da qualsiasi luogo abbiano influenzato le preferenze alpine agenceboan.com. Nel complesso, il mercato residenziale di Megève nel 2025 è caratterizzato da alta domanda a fronte di un’offerta limitata, con una platea di acquirenti sempre più globale in competizione per una fetta di questo idillio alpino.

Nuove Sviluppi: Data la scarsità di terreni centrali, i progetti di nuove costruzioni a Megève sono relativamente rari, ma quando compaiono, suscitano un interesse intenso. Negli ultimi anni sono state realizzate alcune residenze di appartamenti di alto livello e complessi di chalet, spesso in sostituzione di strutture più vecchie. Questi nuovi sviluppi solitamente enfatizzano lo stile alpino savoiardo tradizionale unito al lusso moderno – un omaggio al patrimonio di Megève come culla dell’estetica classica dello chalet da sci cimalpes.com cimalpes.com. Gli sviluppatori si concentrano nel soddisfare le aspettative dei vacanzieri di fascia alta di oggi, offrendo servizi come centri benessere, servizi di concierge e design sostenibile. In particolare, la legge ALUR (2014) della Francia e le politiche urbanistiche locali hanno incentivato costruzioni più dense (ad esempio chalet di appartamenti di qualità) per conservare il territorio cimalpes.com, dopo un periodo di costruzione molto limitata. Di conseguenza, la concessione di permessi è rimbalzata fortemente – la superficie edificata a Megève è aumentata del 400% dal 2017 al 2018 con il nuovo piano urbanistico cimalpes.com. Tuttavia, qualsiasi nuova residenza a Megève tende a essere venduta su progetto rapidamente a causa della domanda latente. Gli acquirenti stanno anche acquistando vecchi chalet da ristrutturare, vedendoli come opportunità per personalizzare mantenendo il fascino d’epoca (il mercato locale di “casali restaurati” e chalet storici è molto attivo) cimalpes.com. In sintesi, la disponibilità residenziale rimane limitata. Che si scelga un nuovo appartamento moderno vicino alle piste o uno chalet classico nei borghi, acquistare a Megève significa quasi sempre entrare in un mercato competitivo e resiliente che ha dimostrato il suo valore a lungo termine.

Prospettive per il settore immobiliare commerciale e l’ospitalità

Il settore immobiliare commerciale di Megève – che comprende spazi retail, hotel, ristoranti e proprietà di servizi – è rafforzato dall’economia turistica di alto livello della città. Il settore dell’ospitalità è fiorente, come dimostrano solidi indicatori di performance. Ad esempio, nell’inverno 2024 i ricavi degli impianti di risalita di Megève sono aumentati del +16,6% rispetto all’anno precedente chaletararatmegeve.com, riflettendo una spesa robusta dei visitatori per i servizi di montagna. Il villaggio vanta una notevole gamma di strutture ricettive di alto livello: nel 2023 si contavano 28 hotel (984 camere totali), la maggior parte classificati 4 e 5 stelle chaletararatmegeve.com. Questo include rinomati hotel di lusso (chalet Relais & Châteaux, il Four Seasons Megève, ecc.) che si rivolgono a una clientela internazionale d’élite. I tassi di occupazione sono buoni tutto l’anno – Nell’estate 2024 l’occupazione alberghiera ha persino raggiunto l’81% in agosto (quasi eguagliando i picchi invernali) chaletararatmegeve.com. Questo è notevole, poiché l’estate rappresenta ora circa il 37% dei pernottamenti turistici annuali di Megève, una quota in costante crescita chaletararatmegeve.com. L’elevata affluenza estiva si traduce in ristoranti, negozi e servizi di attività guidate molto frequentati, il che a sua volta sostiene la domanda di spazi commerciali anche oltre la stagione sciistica.

Vendita al dettaglio e ristorazione: Il centro del villaggio di Megève è famoso per le sue eleganti strade pedonali fiancheggiate da boutique di stilisti, gallerie d’arte e ristoranti raffinati. I canoni di locazione commerciale nelle zone centrali restano sostenuti dal costante flusso di visitatori benestanti. I marchi di lusso (ad es. moda, gioielleria, attrezzature da sci) mantengono una presenza per servire sia i turisti facoltosi che i proprietari di immobili. La stagionalità del commercio è un fattore da considerare – le settimane delle vacanze invernali e agosto sono periodi di boom, mentre i mesi di bassa stagione possono essere tranquilli – ma sempre più la città sta attenuando queste oscillazioni con eventi e attrazioni durante tutto l’anno. Le autorità locali e i commercianti si sono adattati diversificando l’offerta (da festival jazz estivi a ritiri benessere) per attirare visitatori anche fuori dalla stagione invernale chaletararatmegeve.com chaletararatmegeve.com. Questa tendenza è positiva per i proprietari commerciali: l’attività durante tutto l’anno contribuisce ad aumentare i rendimenti annuali degli affitti per negozi e ristoranti. Una sfida, tuttavia, è la limitata disponibilità di immobili commerciali; il villaggio storico ha un numero finito di vetrine e pochi nuovi sviluppi commerciali sono possibili senza compromettere il fascino. Di conseguenza, i canoni per le posizioni più ambite rimangono elevati. Alcuni commercianti sono persino ricorsi a comprare appartamenti o chalet per ospitare il personale stagionale a causa della carenza abitativa knightfrank.com – un fenomeno che lega insieme i mercati commerciale e residenziale.

Nuovi progetti e infrastrutture: Sul fronte delle infrastrutture, investimenti recenti come il Le Palais sports and conference center di Megève (con piscine, spa e spazi per eventi) aumentano l’attrattiva della città come destinazione poliedrica. Pur non essendo “immobiliare commerciale” in senso tradizionale, tali progetti municipali generano valore indiretto per l’ospitalità e il commercio aumentando la capacità ricettiva e le attività per i visitatori. Inoltre, continui miglioramenti agli impianti di risalita (nuove cabinovie, innevamento potenziato sulle piste) e piani per migliori collegamenti di trasporto regionale favoriscono le prospettive commerciali. L’accessibilità è un punto di forza per Megève – è raggiungibile in circa un’ora dall’aeroporto di Ginevra – e i continui miglioramenti alle infrastrutture stradali e di trasporto nelle Alpi (autostrade più ampie, servizi di ride-sharing e navette, ecc.) stanno rendendo più facile per i turisti visitare anche per brevi soggiorni. Ad esempio, in tutte le Alpi francesi sono in corso iniziative per migliorare i collegamenti ferroviari e autostradali verso le località alpine, il che sosterrà il commercio locale nei prossimi anni investropa.com. Nel complesso, il mercato immobiliare commerciale di Megève è stabile e positivo: l’elevata domanda turistica garantisce agli hotel un’alta occupazione e RevPAR, i ristoranti sono pieni durante l’alta stagione e gli spazi commerciali di pregio sono costantemente richiesti. Salvo una recessione economica, i settori dell’ospitalità e del commercio a Megève dovrebbero continuare a godere di bassa vacancy e crescita costante dei canoni, sostenuti dal marchio di livello mondiale della località e dal numero crescente di visitatori.

Mercato degli chalet di lusso e vendite ultra-prime

Megève è sinonimo di chalet di lusso, e questo segmento di mercato è particolarmente dinamico nel 2025. Gli chalet di grandi dimensioni con servizi di alto livello – come ski room, aree benessere (spa, sauna, piscina), sale cinema e ampi terreni – sono molto richiesti dall’élite mondiale. Il mercato ultra-prime (proprietà da oltre 10 milioni di euro) in tutte le Alpi francesi è decollato durante la pandemia e rimane vivace. Infatti, nell’ultimo anno, l’interesse globale per le case alpine super-prime ha raggiunto nuovi massimi, con un aumento delle richieste da Regno Unito, Stati Uniti e Medio Oriente per chalet sopra i 10 milioni di euro naef-prestige.ch. Megève ha registrato diverse vendite trofeo di rilievo nelle ultime stagioni, inclusi chalet simili a tenute a Mont d’Arbois e Rochebrune venduti per ben oltre 10–15 milioni di euro. Tali transazioni avvengono spesso off-market data la clientela esclusiva. La ricerca di Knight Frank evidenzia che l’offerta al vertice è scarsa – in tutte le principali località alpine, c’erano solo 23 annunci sopra i 10 milioni di euro alla fine del 2024 naef-prestige.ch naef-prestige.ch. Questa scarsità, unita a una domanda costante, mantiene la pressione al rialzo sui prezzi delle proprietà di punta.

Aspettative degli acquirenti: Gli attuali acquirenti di chalet ultra-ricchi cercano più di un semplice rifugio per lo sci: desiderano un ritiro alpino privato che offra uno stile di vita a cinque stelle tutto l’anno. Le richieste comuni includono strutture termali complete, piscine interne, accesso all’eliporto e, soprattutto, privacy e isolamento naef-prestige.ch naef-prestige.ch. Curiosamente, l’accesso diretto ski-in/ski-out non è più la priorità principale per questa fascia di acquirenti; molti individui ad alto patrimonio preferiscono posizioni discrete, leggermente distanti dalle piste affollate, in cambio di tranquillità e viste panoramiche naef-prestige.ch. Gli ampi chalet di Megève, situati in borghi recintati o su grandi appezzamenti, rispondono perfettamente a queste esigenze. Gli acquirenti facoltosi spesso scoprono la località inizialmente tramite i suoi hotel di lusso (ad es. Les Fermes de Marie, Four Seasons) e, una volta conquistati, passano all’acquisto di uno chalet che possa offrire lo stesso livello di servizio naef-prestige.ch. La “lista dei desideri” per gli chalet ultra-prime tende a includere caratteristiche come spa private, centri benessere e ampi spazi per l’intrattenimento naef-prestige.ch naef-prestige.ch, sottolineando il cambiamento verso il benessere nel lusso alpino. Gli sviluppatori e i designer di chalet di alta gamma di Megève hanno risposto di conseguenza, assicurando che i nuovi chalet siano dotati di servizi all’avanguardia (e persino alloggi per il personale in alcuni casi).

Tendenze di mercato: Il mercato degli chalet di lusso è in forte espansione in tutto l’arco alpino, e Megève non fa eccezione. Nelle Alpi francesi settentrionali, come già osservato, le vendite di proprietà oltre i 4 milioni di euro sono aumentate notevolmente investropa.com. La popolazione globale di ultra-ricchi è in crescita (il gruppo UHNW è cresciuto del 7,6% solo nel 2023) investropa.com, e molti stanno destinando parte del proprio patrimonio al real estate alpino come investimento di lifestyle. I sondaggi tra investitori facoltosi indicano una visione ottimista: il 60% si aspetta che i prezzi degli immobili alpini continuino a salire, riflettendo una forte fiducia in questo mercato di nicchia investropa.com. Per il segmento chalet di Megève, ciò significa offerte competitive per le proprietà migliori e una disponibilità da parte degli acquirenti a pagare un premio per il lusso “chiavi in mano”. Non è raro che i mega-chalet di recente costruzione a Megève raggiungano prezzi superiori a 20.000 € al m² grazie alle loro caratteristiche su misura – colmando il divario con i resort svizzeri ultra-costosi. Megève beneficia anche della sua vivibilità tutto l’anno (un vantaggio rispetto ad alcune località di alta quota costruite appositamente). Gli acquirenti di fascia ultra-alta apprezzano il fatto che il loro chalet possa essere goduto per le vacanze estive, mountain bike, golf, o semplicemente per rilassarsi all’aria fresca delle Alpi, oltre che durante la stagione sciistica. Tutti questi fattori contribuiscono a un momento di crescita sostenuta nel mercato degli chalet e del lusso. Salvo gravi shock finanziari globali, il segmento ultra-prime dovrebbe mantenere una traiettoria di crescita, trainato dalla rarità di questi asset e dal fascino emotivo di possedere un pezzo dell’esclusivo lifestyle alpino naef-prestige.ch.

Fattori chiave che influenzano il mercato di Megève

Diversi fattori chiave stanno plasmando le prospettive immobiliari a Megève e in località alpine simili nel 2025:

  • Tendenze del turismo: La salute del mercato immobiliare di Megève è strettamente legata alle sue performance turistiche. Fortunatamente, il turismo è in piena espansione. La località è ormai diventata una destinazione per tutte e quattro le stagioni – ad esempio, l’estate rappresenta ora il 37% dei pernottamenti annuali a Megève chaletararatmegeve.com, poiché i visitatori accorrono per escursioni, ciclismo, festival e relax nel clima montano più fresco. Le visite invernali restano solide; l’inverno 2024 ha visto una presenza complessiva stabile (+0,2% rispetto all’anno precedente) con un’impennata dei turisti per svago (+16,8%) che ha compensato un calo dei viaggi d’affari chaletararatmegeve.com. È importante sottolineare che la crescita dei visitatori durante tutto l’anno (ad esempio, utilizzo degli impianti di risalita, attività estive) aumenta la domanda di affitti e l’interesse degli investitori, poiché le proprietà possono generare reddito oltre la sola stagione sciistica. Un record di 18,3 milioni di pernottamenti è stato registrato nelle Alpi francesi nel solo inverno 2024 investropa.com, a dimostrazione del duraturo fascino delle vacanze alpine. Questa forte domanda turistica sostiene i valori immobiliari – i proprietari hanno fiducia che ci sia un flusso costante di affittuari e futuri acquirenti attratti dalle attrazioni di Megève.
  • Infrastrutture & Accessibilità: I progetti infrastrutturali e i miglioramenti della connettività stanno aumentando l’attrattiva di Megève. La località è già relativamente accessibile (circa 1 ora di auto da un hub internazionale come l’aeroporto di Ginevra), il che rappresenta un punto di forza per gli acquirenti internazionali. I continui aggiornamenti nei trasporti regionali porteranno ulteriori benefici al mercato – ad esempio, l’intera area alpina sta vedendo lo sviluppo di collegamenti stradali e ferroviari migliori per supportare eventi come le prossime Olimpiadi invernali (i giochi del 2026 in Italia e le potenziali Olimpiadi del 2030) investropa.com. Tali eventi di solito stimolano investimenti in aeroporti, autostrade e trasporto pubblico, rendendo le località alpine più facili da raggiungere. All’interno di Megève, infrastrutture come impianti di risalita modernizzati, sistemi di innevamento ampliati e servizi migliorati (parcheggi, strade, internet ad alta velocità) contribuiscono tutti alla attrattiva complessiva per i proprietari immobiliari. I progetti futuri (ad esempio, proposte per servizi ferroviari potenziati da Parigi/Lione più vicini alla regione del Monte Bianco, o nuovi collegamenti di impianti nell’area sciistica Evasion Mont-Blanc) sono seguiti con attenzione dagli operatori immobiliari. In sostanza, tutto ciò che migliora accessibilità e comodità – dai trasferimenti aeroportuali più rapidi a strutture ricreative potenziate – tende ad avere un effetto positivo sulla domanda e sui valori immobiliari.
  • Fattori economici: Le condizioni economiche più ampie, in particolare i tassi di interesse e le fluttuazioni valutarie, giocano un ruolo nel mercato immobiliare alpino. Dopo un periodo di aumento dei tassi di interesse in Europa (2022–2023), le prospettive per il 2025–2026 sono più favorevoli per gli acquirenti. I tassi dei mutui in Francia hanno iniziato a diminuire; all’inizio del 2024, i tassi fissi a 5 anni erano scesi a circa il 4%, e si prevedeva che la Banca Centrale Europea iniziasse a tagliare i tassi (migliorando l’accessibilità per gli acquisti finanziati) knightfrank.com. Questo sta ampliando la platea di potenziali acquirenti, inclusi coloro che fanno affidamento sul finanziamento investropa.com. Anche il contesto valutario è importante: un dollaro USA forte negli ultimi anni ha reso gli immobili denominati in euro relativamente più economici per gli acquirenti americani, spiegando in parte l’aumento della domanda dagli Stati Uniti investropa.com. La forza e la stabilità del franco svizzero hanno permesso anche agli acquirenti svizzeri di guardare agli immobili francesi investropa.com investropa.com. Al contrario, una sterlina britannica più debole dopo la Brexit aveva temporaneamente ridotto il potere d’acquisto del Regno Unito, anche se la domanda britannica rimane resiliente grazie all’affinità culturale con le Alpi. Nel complesso, venti favorevoli economici e monetari (tassi più bassi, valute stabili) nel 2025 stanno sostenendo il mercato. Un rischio da monitorare è una recessione globale o una crisi finanziaria, che potrebbe temporaneamente rallentare le vendite nella fascia alta; tuttavia, come visto nei cicli passati, il mercato immobiliare alpino di pregio tende a riprendersi rapidamente grazie al suo appeal di bene rifugio per la ricchezza agenceboan.com.
  • Fattori geopolitici: La geopolitica può influenzare il comportamento degli acquirenti in modi sottili. La stabilità politica e la politica fiscale in Francia (e nell’UE in generale) sono fondamentali: la relativa stabilità della Francia e lo stato di diritto la rendono un luogo attraente per gli stranieri che vogliono detenere beni immobiliari. Cambiamenti come l’esito delle elezioni USA 2024 o altri eventi globali possono anche spostare i flussi di capitale; Knight Frank ha osservato che alcuni eventi politici erano previsti per stimolare un rinnovato interesse per beni reali come il settore immobiliare agenceboan.com. Negli ultimi anni, alcuni gruppi di investitori tradizionali si sono ritirati – ad esempio, gli acquirenti russi (che erano molto presenti a Courchevel) sono stati meno attivi a causa delle sanzioni e delle tensioni geopolitiche – ma nuovi acquirenti hanno colmato il vuoto (ad esempio, investitori facoltosi del Medio Oriente e dell’Asia) naef-prestige.ch. Inoltre, le politiche sui visti e sui viaggi influenzano chi arriva nelle Alpi: i programmi Golden Visa europei, o semplicemente la maggiore facilità di viaggio dopo la pandemia, hanno permesso a più non europei di investire. In sintesi, sebbene i fondamentali del mercato locale siano il principale motore, la natura internazionale della clientela di Megève fa sì che i cambiamenti politici/economici globali abbiano un’influenza marginale sulla domanda. Finora, nel 2025, il clima geopolitico (a parte qualche cautela riguardo ai conflitti globali o ai prezzi dell’energia) non ha smorzato l’entusiasmo per il mercato immobiliare alpino, e il mercato rimane in gran parte isolato dalla turbolenza di breve periodo grazie alla sua clientela benestante.
  • Fattori Normativi e Ambientali: Nuove normative in Francia stanno attivamente rimodellando alcune parti del mercato immobiliare, con implicazioni per le proprietà alpine. Un cambiamento chiave è il divieto graduale in Francia di affittare case scarsamente isolate come parte della legge sul clima. Circa il 31% delle case di montagna ha basse classificazioni energetiche (classe F o G), e dal 2025 queste proprietà non potranno essere affittate legalmente a meno che non vengano adeguate agli standard collection-chalet.co.uk. Questo obbligo di efficienza energetica sta spingendo i proprietari a ristrutturare chalet e appartamenti più vecchi (installando migliori isolamenti, finestre, sistemi di riscaldamento) oppure a rischiare di perdere i redditi da affitto. Il risultato è una corsa alla qualità: gli chalet più nuovi ed eco-efficienti stanno ottenendo un premio, mentre le proprietà obsolete vengono tolte dal mercato degli affitti o vendute a investitori disposti a ristrutturarle investropa.com. Megève, con molti chalet storici, sta vedendo investimenti significativi in ammodernamenti per rispettare le nuove norme. In modo simile, le autorità locali hanno adottato misure per controllare l’eccesso di affitti turistici in alcune località – Chamonix, ad esempio, ha imposto limiti ai permessi di affitto a breve termine per preservare l’equilibrio della comunità agenceboan.com. Sebbene Megève non abbia ancora segnalato limiti rigidi, gli acquirenti dovrebbero prestare attenzione a potenziali regole locali (alcune associazioni condominiali nelle Alpi votano anche per limitare gli affitti tipo Airbnb nei loro edifici knightfrank.com). Sul fronte ambientale, il cambiamento climatico è un fattore incombente. Le località sciistiche a quote più basse affrontano sfide legate all’affidabilità delle nevicate; inverni più caldi possono ridurre i giorni di sci e il numero di visitatori nel tempo collection-chalet.co.uk. Megève (villaggio a circa 1.100 m di altitudine) richiede talvolta un ampio innevamento artificiale sulle piste più basse negli anni di scarse nevicate. Tuttavia, beneficia della vicinanza a comprensori sciistici più alti (la cima del dominio Evasion Mont-Blanc supera i 2.350 m) e ha fortemente diversificato le sue attrazioni per le stagioni non sciistiche collection-chalet.co.uk. L’industria sciistica locale e il governo stanno investendo in misure di mitigazione – da innevamento migliorato e gestione delle piste alla promozione del turismo e degli eventi tutto l’anno – per garantire che la località rimanga vitale anche con il cambiamento dei modelli climatici collection-chalet.co.uk. In sintesi, i cambiamenti normativi e ambientali stanno spingendo all’adattamento: le proprietà vengono migliorate per l’efficienza energetica e l’utilizzo tutto l’anno, il che dovrebbe rafforzare la sostenibilità a lungo termine dell’offerta di Megève.mercato immobiliare.

Prospettive di investimento: ROI, rendimenti da locazione e considerazioni fiscali

Per gli investitori, Megève offre non solo piacere di vita ma anche solidi rendimenti a lungo termine. L’apprezzamento del valore degli immobili nelle principali località alpine ha storicamente superato l’inflazione, e questa tendenza sembra destinata a continuare (si prevede una crescita annuale dei prezzi del 3–7% nelle Alpi francesi nel medio termine investropa.com). Oltre alle plusvalenze, i proprietari possono ottenere reddito tramite affitti, un aspetto molto interessante dato l’elevata domanda di locazioni a Megève.

Rendimenti da locazione: Sebbene le proprietà alpine siano costose, i rendimenti da locazione possono essere interessanti, soprattutto con la tendenza verso il turismo tutto l’anno. Un decennio fa, si poteva affittare uno chalet solo per 12 settimane in inverno, ma ora 30 settimane di occupazione non sono rare per una proprietà ben pubblicizzata in una località a doppia stagione knightfrank.com. Il clima di media altitudine di Megève (buon tempo estivo) e i numerosi eventi estivi le garantiscono circa 20 settimane invernali di punta e altre ~10 settimane di occupazione estiva knightfrank.com. Secondo Knight Frank, “un rendimento lordo da locazione di circa il 4% è raggiungibile nella maggior parte delle località” knightfrank.com, e Megève è in linea con questo parametro. Le settimane invernali di punta (Natale/Capodanno e febbraio) raggiungono tariffe molto elevate; in alta stagione, i rendimenti da locazione possono arrivare all’equivalente di 5–7% annualizzato su base settimanale skiingproperty.com, anche se questa percentuale si riduce se si fa la media con la bassa stagione. Ad esempio, uno chalet con 3 camere da letto nella vicina Chamonix (valore ~€1M) può generare ~€80.000 di affitto in un anno (circa l’8% del valore), traducendosi in ~€40.000 netti dopo le spese (4% di rendimento netto) knightfrank.com. Cifre simili si applicherebbero a una proprietà a Megève, dato il livello di domanda e prezzi comparabili. Questi rendimenti superano quelli che i proprietari potrebbero ottenere nelle località svizzere ultra-costose, il che incentiva maggiormente l’affitto in Francia schroders.com. È importante notare che i rendimenti netti effettivi dipendono dai costi: le case alpine comportano spese significative per manutenzione, custodia, spese condominiali (per gli appartamenti), assicurazione e gestione (se si utilizza un’agenzia). Tuttavia, con il mercato favorevole ai proprietari a Megève (offerta limitata di affitti e alta disponibilità a pagare dei turisti), le proprietà ben posizionate possono generare un reddito interessante. Il passaggio a stagioni più lunghe – ad esempio, occupazione estiva in aumento del +2% nel 2024 chaletararatmegeve.com – migliora ulteriormente le prospettive di ROI. Gli investitori spesso si avvalgono anche di servizi professionali di gestione degli affitti per massimizzare le prenotazioni e ridurre le complicazioni, un approccio consigliato a chi desidera monetizzare la propria seconda casa.

Considerazioni fiscali e legali: L’ambiente fiscale francese offre sia sfide che vantaggi per gli investitori immobiliari alpini. Da un lato, i proprietari di case di alto livello a Megève possono essere soggetti all’Impôt sur la Fortune Immobilière (IFI), la tassa patrimoniale immobiliare francese, che si applica ai beni immobiliari netti superiori a 1,3 milioni di euro cabinet-roche.com. La maggior parte degli chalet a Megève supera facilmente questa soglia. Le aliquote dell’IFI sono progressive (fino all’1,5% sulla parte di patrimonio superiore a 10 milioni di euro), ma gli investitori esperti possono mitigare questo aspetto tramite strutture di proprietà e debito ottimali (poiché i mutui sono deducibili dalla base imponibile) cabinet-roche.com. Dall’altro lato, la Francia offre incentivi interessanti per gli investimenti locativi. I redditi da locazione di case vacanza arredate sono tassati secondo il regime BIC (industriale/commerciale), che consente numerose deduzioni – interessi, manutenzione, assicurazione, spese di gestione, ecc. – e, cosa fondamentale, la depreciation on the property and furniture cabinet-roche.com. In pratica, ciò significa che molti proprietari di immobili in affitto nelle Alpi pagano poche o nessuna imposta sul reddito da locazione per diversi anni, poiché ammortamenti e spese compensano i ricavi cabinet-roche.com. Se gli investitori scelgono di offrire servizi in stile alberghiero (concierge, colazione, pulizia), la loro attività può essere classificata come “parahôtellerie”, qualificandoli per recuperare l’IVA (20%) sull’acquisto dell’immobile e sulle spese correnti cabinet-roche.com. Questo di fatto rappresenta un enorme rimborso fiscale – un nuovo chalet da 5 milioni di euro potrebbe ottenere circa 1 milione di euro di IVA rimborsata – aumentando significativamente il ROI (molte vendite di nuove costruzioni nelle Alpi sono strutturate tenendo conto di ciò). È essenziale una consulenza professionale, ma questi regimi rendono la Francia piuttosto favorevole agli investitori locativi nonostante le imposte apparenti. Vale anche la pena notare che non ci sono restrizioni per gli acquirenti stranieri che acquistano seconde case in Francia (a differenza della Svizzera, dove i non residenti affrontano dei limiti). Allo stesso modo, la Francia non impone alcun limite nazionale al numero di notti in cui si può affittare la propria proprietà (fatte salve le regole locali) knightfrank.com. Le principali preoccupazioni di conformità legale riguarderanno aspetti come l’ottenimento di una registrazione per l’affitto a breve termine se richiesta dal comune (ad esempio, le grandi città francesi lo richiedono; le località alpine potrebbero sempre più farlo) e il rispetto degli standard di sicurezza ed energetici. In sintesi, le prospettive di investimento sono positive: gli acquirenti possono aspettarsi una moderata rivalutazione del capitale, rendimenti lordi da locazione intorno al 3-4% (che possono essere ottimizzati tramite strutture fiscali) e un ambiente normativo favorevole per l’affitto. Con i tassi d’interesse ora in fase di stabilizzazione o calo, l’utilizzo della leva finanziaria per un investimento sta diventando più interessante – all’inizio del 2024, le banche private offrivano mutui francesi con tassi intorno al 4% e persino prestiti al 100% LTV per clienti UHNW con garanzie <a href="https://www.knightfrank.com/theview/guide-to-renting-alpine-property#:~:text=important%20as%20the%20knightfrank.com knightfrank.com. Per chi è in grado di destreggiarsi tra le sfumature fiscali e legali, una proprietà a Megève può offrire sia piacere che rendimenti finanziari costanti.

Megève vs altri resort alpini: analisi comparativa

Come si confronta il mercato immobiliare di Megève con quello di altri resort alpini di alto livello? Di seguito un confronto con altre tre rinomate destinazioni montane francesi – Courchevel, Chamonix e Val d’Isère – che evidenzia differenze e somiglianze nel profilo di mercato:

  • Courchevel (Francia)Enclave sciistica ultra-esclusiva nelle Trois Vallées. Il quartiere più prestigioso di Courchevel (1850) è l’unico resort francese che rivaleggia o supera Megève in termini di glamour e prezzo – i prezzi prime a Courchevel 1850 raggiungono circa €30.000/m² (con alcuni super-chalet anche oltre), e ha guidato la crescita dei prezzi nel 2024 con un aumento del 9% agenceboan.com naef-prestige.ch. Tuttavia, mediando tra i suoi villaggi più bassi, i prezzi di Courchevel sono simili a quelli di Megève, nell’ordine di ~€10–12k/m² collection-chalet.co.uk. Courchevel ha un’attrattiva più focalizzata sullo sci, essendo parte del comprensorio sciistico più grande al mondo, e storicamente ha attirato molti acquirenti russi e internazionali del jet-set. Dopo il 2022, acquirenti mediorientali ed europei hanno colmato il vuoto lasciato dai russi assenti naef-prestige.ch. Come Megève, anche Courchevel soffre di offerta limitata; i nuovi sviluppi sono rari a causa di una pianificazione rigorosa e di un limite del 20% alle seconde case in Svizzera (sebbene Courchevel sia in Francia, molti ultra-ricchi che non possono acquistare nei resort svizzeri si orientano qui) knightfrank.com. Il mercato di Courchevel è altamente stagionale (meno attività estiva rispetto a Megève), ma il suo puro prestigio sciistico e l’abbondanza di hotel a cinque stelle (inclusi brand globali e ristoranti stellati Michelin) mantengono il suo mercato immobiliare al vertice del mercato alpino. Gli investitori a Courchevel tendono ad essere ultra-ricchi, concentrati sulla conservazione del capitale e sull’uso esclusivo, mentre Megève vede una platea leggermente più ampia che include più acquirenti orientati allo stile di vita tutto l’anno.
  • Chamonix (Francia)Storica città dell’alpinismo ai piedi del Monte Bianco. Il mercato immobiliare di Chamonix è in qualche modo più accessibile, con prezzi medi generalmente inferiori a quelli di Megève nonostante la notorietà internazionale di Chamonix. Le proprietà di pregio a Chamonix si aggirano intorno ai €13.500–€15.000/m² naef-prestige.ch, un po’ meno rispetto al prime di Megève (~€15k), e molti appartamenti tipici si scambiano più vicino a €8.000–€10.000/m². Una delle ragioni è che Chamonix è una cittadina più grande e attiva tutto l’anno (popolazione ~10.000) con un mix di chalet di lusso e abitazioni più standard; non è un’enclave esclusiva come Megève o Courchevel. Il mercato è vivace – i prezzi sono aumentati moderatamente nel 2024 (+0,4%) naef-prestige.ch – ma l’offerta non è così limitata, poiché Chamonix comprende diversi villaggi (Argentière, Les Houches, ecc.) e una maggiore capacità di sviluppo nella valle. Chamonix attrae fortemente gli sciatori appassionati e soprattutto gli amanti dell’alpinismo estivo (alpinisti, trail runner), portando a un’altissima affluenza estiva (in particolare, l’utilizzo dei pass per gli impianti di risalita estivi è aumentato del +46% in due anni agenceboan.com). Questo ha spinto Chamonix a diventare un vero mercato a doppia stagione, proprio come Megève, con una domanda crescente di immobili fruibili 12 mesi l’anno. Gli acquirenti internazionali a Chamonix sono prevalentemente britannici, Benelux e, in misura crescente, avventurieri asiatici naef-prestige.ch. I prezzi, seppur elevati, sono leggermente inferiori a quelli di Megève perché il patrimonio immobiliare di Chamonix comprende più appartamenti e meno chalet di lusso di grandi dimensioni. Dal punto di vista dell’investimento, Chamonix offre un potenziale di rendimento da locazione leggermente superiore grazie ai prezzi di ingresso più bassi e a un’occupazione molto forte tutto l’anno (molti espatriati vi risiedono stabilmente). In sintesi, il mercato di Chamonix è più grande e diversificato; è meno una nicchia di puro lusso rispetto a Megève, ma condivide la tendenza alla crescita trainata dal turismo annuale e rimane una delle zone più ambite delle Alpi francesi.
  • Val d’Isère (Francia)Paradiso per sciatori ad alta quota nell’Espace Killy. Val d’Isère compete con Courchevel 1850 come la località francese più costosa – i valori medi sono intorno ai 16.000 € al m² (i più alti in Francia) collection-chalet.co.uk, e gli chalet o appartamenti di nuova costruzione di pregio possono superare questa cifra. Il mercato qui ha mostrato un’eccezionale dinamicità; i prezzi sono aumentati di circa il 7% nell’anno fino a metà 2024 naef-prestige.ch, tra i tassi di crescita più rapidi delle Alpi, riflettendo la forte domanda per le sue piste sempre innevate e la limitata nuova edificazione. Val d’Isère è più piccola e più orientata allo sci rispetto a Megève: si trova a 1.850 m di altitudine e offre una lunga stagione invernale con neve molto affidabile (rafforzata dai ghiacciai). Di conseguenza, ha uno sviluppo estivo leggermente inferiore (anche se esistono sci estivo e downhill in mountain bike). La demografia degli acquirenti include molti acquirenti britannici e nord-europei, molti dei quali vengono da generazioni per sciare. Le proprietà a Val d’Isère sono spesso appartamenti o chalet ski-in/ski-out che privilegiano la vicinanza alle piste. Il segmento ultra-prime è forte – Val d’Isère vede regolarmente vendite di chalet oltre i 10 milioni di euro, e alla fine del 2024 aveva in realtà il maggior numero di annunci oltre i 10 milioni di euro nelle Alpi (9 annunci in quella fascia, più di Courchevel) naef-prestige.ch, indicando maggiore liquidità nella fascia alta. Rispetto a Megève, il mercato immobiliare di Val d’Isère è più uniformemente di alto livello (meno “occasioni”), e la clientela è un po’ più orientata allo sport (meno scena di shopping di lusso, più attenzione alla performance sciistica). Entrambe le località, comunque, condividono una clientela internazionale facoltosa e scarsità di terreno. Anche le autorità locali di Val d’Isère hanno mantenuto uno stretto controllo sullo sviluppo per preservare il carattere del villaggio e gestire il traffico, il che significa che l’offerta rimane estremamente limitata – un fattore che probabilmente manterrà i prezzi in crescita. In sostanza, Val d’Isère è per gli sport invernali ciò che Megève è per lo stile di vita alpino: entrambi sono mercati di altissimo livello, con il vantaggio di Val d’Isère in altitudine e sci abbinato al vantaggio di Megève in fascino e tradizione tutto l’anno.

Sintesi: Tutte e quattro le località – Megève, Courchevel, Chamonix e Val d’Isère – sono mercati alpini di prestigio, ma ognuna ha la sua unicità. Courchevel e Val d’Isère raggiungono i prezzi più alti grazie ad acquirenti ultra-ricchi e al fascino sciistico; Megève è solo leggermente dietro, offrendo un lusso comparabile con, forse, più fascino di villaggio e attrattiva estiva. Chamonix è relativamente più accessibile e cosmopolita, con una popolazione residente più ampia tutto l’anno e un focus sulla cultura dell’alpinismo. Gli investitori spesso confrontano queste località quando valutano immobili nelle Alpi, e molti sostengono che Megève offra un mix equilibrato – ha uno status elevato e infrastrutture di lusso, ma anche una vera anima di villaggio e utilizzo multi-stagionale. In termini di performance recente, tutte hanno visto aumenti di prezzo, con Courchevel 1850 e Val d’Isère in testa per crescita agenceboan.com naef-prestige.ch, mentre Megève e Chamonix hanno registrato una performance più stabile lo scorso anno (dopo precedenti rialzi) naef-prestige.ch. Guardando al futuro, tutte dovrebbero beneficiare delle tendenze generali di offerta limitata e domanda sostenuta da parte di acquirenti ad alto patrimonio netto.

Proiezioni future (2026–2028)

Guardando avanti, le previsioni per il mercato immobiliare di Megève nel periodo 2026–2028 sono ampiamente positive. Gli esperti di mercato prevedono che le tendenze attuali – scarsità di immobili, crescente domanda internazionale e l’evoluzione delle Alpi in una destinazione di lifestyle tutto l’anno – continueranno a esercitare una pressione al rialzo sui prezzi. Una crescita annua dei prezzi di circa il 3–7% è prevista per i mercati alpini di pregio nei prossimi anni investropa.com, il che suggerisce che entro il 2028 i valori medi di Megève potrebbero essere dell’ordine del 10–20% superiori ai livelli attuali (salvo shock importanti). Diversi fattori sostengono questa prospettiva ottimistica:

  • Domanda Elevata e Sostenuta: Il bacino di potenziali acquirenti per immobili nelle Alpi è in realtà in espansione. La creazione di ricchezza globale in Asia, Medio Oriente e Nord America sta producendo ogni anno nuovi acquirenti che hanno i mezzi per investire in una casa da sci europea. Le Alpi francesi in particolare stanno attirando più acquirenti statunitensi e asiatici che mai investropa.com investropa.com, una tendenza destinata a continuare con il miglioramento dei collegamenti di viaggio e il permanere delle Alpi come icona di stile di vita ambita. Nel frattempo, i gruppi di acquirenti già esistenti (famiglie europee, ecc.) non mostrano alcun calo di interesse – anzi, la pandemia ha ricordato alle persone il valore della natura, dello spazio e del rifugio, elementi che giocano a favore delle Alpi. A meno che non ci sia un cambiamento significativo (ad esempio una nuova restrizione ai viaggi o una tassa che scoraggi la proprietà straniera), la domanda dovrebbe rimanere strutturalmente forte fino al 2028.
  • Vincoli Cronici all’Offerta: Megève e località simili affrontano limiti fisici e normativi alle nuove costruzioni. Il villaggio è circondato da aree protette e da una rigida zonizzazione che preserva il suo ambiente pastorale. Inoltre, la Francia ha obiettivi ambientali che scoraggiano l’eccessiva edificazione in montagna. Come già detto, quando a Megève si sviluppa qualcosa, spesso si tratta di progetti verticali o di riempimento, non di nuove lottizzazioni estese cimalpes.com. Questo significa che la pipeline di nuove proprietà resterà modesta. Qualche decina di unità o chalet di alto livello che arrivano sul mercato ogni anno vengono facilmente assorbiti dalla domanda degli acquirenti. Anzi, l’offerta potrebbe restringersi ulteriormente se i proprietari manterranno gli immobili più a lungo (ad esempio, famiglie che tramandano le proprietà di generazione in generazione – una pratica già comune in luoghi come St. Moritz e sempre più diffusa a Megève). La conseguenza di un’offerta limitata è un’alta probabilità di continuo apprezzamento dei prezzi, poiché più acquirenti competono per il numero finito di chalet e appartamenti. Anche in uno scenario di crescita economica più lenta, il fattore scarsità dovrebbe sostenere i prezzi.
  • Impulso alle Infrastrutture & Eventi: Nei prossimi anni, le Alpi saranno sotto i riflettori mondiali con grandi eventi (le Olimpiadi Invernali 2026 in Italia, e forse i Giochi Invernali 2030 che potrebbero coinvolgere località alpine) investropa.com. Questi eventi di solito catalizzano investimenti nelle infrastrutture – possiamo aspettarci miglioramenti come aeroporti, strade e strutture turistiche potenziate entro la fine degli anni 2020. Per Megève, una migliore accessibilità (ad es. tempi di percorrenza ridotti, servizi migliorati) ne amplierà ulteriormente l’attrattiva. Il governo francese e le amministrazioni locali stanno inoltre investendo nelle regioni montane per il turismo tutto l’anno (ad es. slittino estivo, bike park, festival culturali), il che dovrebbe mantenere in crescita il numero di visitatori. Le prospettive turistiche sono solide, con il numero di visitatori nelle Alpi francesi che probabilmente raggiungerà nuovi record man mano che i viaggi dall’Asia si normalizzeranno e le preoccupazioni climatiche potrebbero spingere più europei a trascorrere le vacanze più vicino a casa (nelle montagne più fresche). Un resort vivace tutto l’anno è un’ottima notizia per gli investitori, poiché consolida i flussi di affitto e l’attrattiva complessiva del possedere una proprietà lì.
  • Adattamento al Clima: Entro il 2028, il cambiamento climatico continuerà a essere una preoccupazione, ma le località che si adattano in modo proattivo manterranno la loro desiderabilità. Megève sta già diversificando la sua attrattiva (inverno ed estate più o meno bilanciati, molte offerte non sciistiche), riducendo la dipendenza da condizioni perfette per lo sci. I progressi nella tecnologia dell’innevamento artificiale e, potenzialmente, orari di apertura delle piste adattati aiuteranno a gestire inverni più caldi. C’è anche una tendenza a concentrare lo sviluppo a quote più elevate (nota: le proprietà sopra i 1.500 m nelle Alpi hanno registrato una crescita dei prezzi significativamente superiore, +40% nell’ultimo decennio, grazie all’affidabilità della neve investropa.com investropa.com). Sebbene la base di Megève non sia così alta, il suo comprensorio sciistico raggiunge quella quota e beneficia dell’accesso a quote elevate nelle vicinanze (catena del Monte Bianco). Se le piste più basse dovessero avere problemi, si potrebbe vedere ancora più domanda per le posizioni di pregio che garantiscono l’accesso alla neve (ad es. chalet vicino agli impianti più alti o con eliporto per raggiungere i ghiacciai). In ogni caso, i fattori climatici difficilmente influenzeranno il mercato nel breve termine – anzi, concentrano l’attenzione degli acquirenti sulle località meglio attrezzate e meglio posizionate, tra cui Megève è inclusa (grazie agli investimenti nella fruibilità tutto l’anno) collection-chalet.co.uk.
  • Stabilità delle politiche e delle tasse: La traiettoria normativa della Francia (requisiti di efficienza energetica, ecc.) è in gran parte definita fino alla fine del decennio. Sappiamo che entro il 2028, anche gli affitti di case di classe F saranno vietati (prossimo passo dopo il divieto del 2025 per la classe G, spingendo verso ulteriori ristrutturazioni) – questo creerà un’ondata di ristrutturazioni di chalet e potrebbe temporaneamente mettere in vendita alcune proprietà se i proprietari scelgono di non adeguarsi, offrendo opportunità agli acquirenti disposti a modernizzare. Dal punto di vista fiscale, eventuali cambiamenti (ad esempio, sulla tassa patrimoniale o sulla tassa sulle plusvalenze) saranno fondamentali da monitorare, ma non sono previste misure drastiche dato l’importanza di non scoraggiare gli investimenti. L’ambiente giuridico stabile della Francia è in realtà un vantaggio; gli investitori possono ragionevolmente avere fiducia su cosa aspettarsi (ad esempio, il regime di rimborso IVA al 20% sulle nuove locazioni dovrebbe essere ancora in vigore, incentivando nuovi sviluppi). Un’area da tenere d’occhio sono le misure locali sugli affitti a breve termine – se Megève dovesse imporre quote o tasse più alte sulle seconde case per proteggere l’alloggio annuale (una tendenza in alcune zone turistiche), ciò potrebbe influenzare sottilmente i calcoli degli investitori. Tuttavia, dal 2025 la località è riuscita a mantenere un equilibrio, e la volontà politica è forte nel continuare a sostenere gli investimenti turistici.

Considerando tutti questi fattori, le prospettive fino al 2028 sono di crescita moderata e forza duratura. È probabile che i valori immobiliari a Megève continuino a salire gradualmente ogni anno, forse con stagioni particolarmente forti se la domanda esterna dovesse aumentare (ad esempio, un boom di acquirenti americani se l’euro si indebolisse o se i mercati USA prosperassero). I rendimenti da locazione potrebbero aumentare ulteriormente con la crescita dell’occupazione estiva e se l’offerta di affitti venisse limitata dalle normative energetiche (meno unità affittabili significa tariffe più alte per quelle conformi). Entro il 2028, Megève probabilmente consoliderà il suo status di destinazione di lusso tutto l’anno, che è esattamente ciò che cercano gli acquirenti di oggi – un investimento sicuro e piacevole. Come ha concluso un rapporto di mercato, il settore immobiliare alpino si è dimostrato “resiliente a ogni svolta”, e Megève incarna questa resilienza con la sua combinazione di offerta limitata, fascino di lifestyle e domanda internazionale agenceboan.com. Salvo eventi imprevisti, gli stakeholder possono aspettarsi alcuni anni brillanti davanti al mercato immobiliare di Megève, con il periodo 2025–2028 che prolunga l’attuale traiettoria di crescita stabile e alta fiducia degli investitori investropa.com.

Fonti: Knight Frank Alpine Property Report 2025 agenceboan.com agenceboan.com agenceboan.com; Analisi di mercato BOAN Immobilier Megève cimalpes.com; Tendenze Collection Chalet French Alps Inverno 2024/25 collection-chalet.co.uk collection-chalet.co.uk collection-chalet.co.uk collection-chalet.co.uk; Blog di mercato Investropa French Alps investropa.com investropa.com investropa.com investropa.com; Approfondimenti Knight Frank “The View” knightfrank.com knightfrank.com knightfrank.com; Statistiche turistiche di Megève chaletararatmegeve.com chaletararatmegeve.com; Guida fiscale Cabinet Roche cabinet-roche.com cabinet-roche.com cabinet-roche.com.

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